20 Apr Come andrà il settore alberghiero nel 2017? Ecco tutte le proiezioni

L’obiettivo del settore alberghiero nel 2016 era quello di incrementare il sales & marketing e ottimizzare il revenue management, e a quanto pare ci è riuscito.

Secondo l’European Hotelier Pulse-Check (compagnia di sondaggi cui fanno capo Ascend, Clarion, Quality e Comfort), oltre la metà degli albergatori intervistati (56%) ritiene di aver realizzato questo obiettivo e di aver incrementato i ricavi dal 2,5% al 10% grazie alle strategie di revenue management.

Di conseguenza, anche per il 2017 continueremo a fare affidamento sulle previsioni dell’European Hotelier Pulse-Check.

Sembra che, per l’anno in corso, siano sempre gli stessi gli elementi più importanti nel settore alberghiero:

 

  • Qualità e caratteristiche delle camere
  • Servizio
  • Prezzo

Chi si muove in questo settore, quindi, non può fare a meno di soddisfare almeno queste 3 caratteristiche principali.

 

Ma di cosa ha bisogno davvero il viaggiatore nel 2017?

Se nell’anno precedente i trend che hanno influenzato il settore alberghiero riguardavano vari task come la centralità dell’ospite e le innovazioni dei servizi che semplificano le attività, nel 2017, a questi requisiti, si aggiungono anche le priorità del turista, da cui un albergatore che vuol far fiorire la sua azienda nel 2017, non può esimersi dal rispettare:

  • Digital Detox: chi viaggia cerca sempre più una fuga dal caos della città e dalla routine, andandosi a rifugiare in quelle strutture che offrono relax assoluto.
  • Tecnologia: nonostante la ricerca di una struttura tranquilla, ciò a cui il viaggiatore non può rinunciare è proprio il suo legame con la tecnologia, chiedendo alle strutture la presenza assicurata del wi-fi.
  • Salute e Benessere: le strutture che offrono postazioni per dedicarsi alla salute del corpo sono tra le preferite del 2017.
  • Green: i viaggiatori sono sempre più attenti e consapevoli verso tutto ciò che riguarda l’ambiente, il territorio e i prodotti a km 0.
  • Pet Friendly: dalla semplice presenza di ciotole d’acqua ai servizi più accurati per gli animali domestici a cui il viaggiatore non rinuncia.
  • Maggiori servizi: aumentare i servizi e la scelta di come vivere la vacanza è tra i servizi più richiesti nelle strutture di lusso.
  • Esperienza ed emozione: non solo camere di lusso e servizi vari, il turista del 2017 cerca una vera e propria esperienza emozionale nella propria vacanza.
  • Ospitalità alla base: così come il 2016, anche nel 2017 e negli anni futuri, l’unica cosa che un albergatore non può dimenticare è il motivo per cui nasce il suo servizio, ovvero il cliente al centro di tutto.

Citando ancora l’European Hotelier Pulse-Check, il 64% degli albergatori intervistati, è convinto che il settore alberghiero possa realizzare, nel 2017, una ripresa sostenuta e che le tariffe delle camere possano continuare ad avere un buon andamento.

Anche il continuo aumento della pubblicità digitale e un incremento dei viaggiatori che prenotano tramite i siti degli hotel, sono le principali tendenze del 2017.

Infatti, il 38% degli albergatori intervistati ha dichiarato che, durante quest’anno, incoraggerà i clienti del settore aziendale a prenotare tramite canali con minor costi di distribuzione, ovvero il sito internet dell’hotel e le OTA.

 

Verso quali proposte dobbiamo muoverci?

La compagnia Sabre ha stilato 4 strategie per intercettare nuovi consumatori:

  • New normal: i brand si stanno muovendo per adattarsi, e quindi intercettare, nuovi modelli di stili di vita e relazioni che vadano oltre la famiglia tradizionale.
  • Post demographic empowerment: individuare i gruppi di persone che fanno fatica a vivere la vita che vorrebbero a causa delle convenzioni sociali, cercando di offrire loro un prodotto che soddisfi le loro aspirazioni.
  • Taste-led targeting: utilizzare la tecnologia per personalizzare l’offerta one-to-one.
  • Citysumers: Concentrarsi sulle città che fanno da driver al cambiamento e dove questi trend si stanno proponendo più velocemente che altrove.

Secondo il presidente di Confindustria alberghi Giorgio Palmucci “Stiamo vivendo un forte cambiamento digitale, dei trasporti, dei turisti che stanno premiando l’Italia” e aggiunge “dal 2008 ad oggi abbiamo registrato un notevole aumento dell’incoming straniero”

 

Non possiamo, quindi, dire che non ci sono buone prospettive per il 2017, anzi.

Ciò che più di tutto è chiaro del settore alberghiero è che il suo business online può essere davvero stressante.

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Bruno Castella
Bruno Castella
info@ribrainstudio.com

Lavoro da 30 anni nel settore alberghiero, e per gestire al meglio i miei alberghi ho sempre studiato e realizzato soluzioni gestionali specifiche per le esigenze di chi come noi opera nel mondo dell’ospitalità. Oggi voglio trasferire anche a te la mia esperienza e rendere semplice e automatica la gestione dei tuoi canali di vendita online. Finalmente aggiornerai disponibilità e tariffe con uno strumento di cui non potrai più fare a meno.

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